“Mamma guarda, sono un taglialegna!”.
Se c’è una frase che i fan di Serious Sam ricordano, mentre risuona alla mente il rumore della motosega in azione, è questa.
Quando uscì nel 2001, Serious Sam fu snobbato dalla maggior parte delle riviste specializzate, tanto che venne subito commercializzato nella versione budget.
Il “figlio putativo” di Duke Nukem non convinceva nel gameplay, troppo lineare e senza sostanza: un FPS senza carisma, insomma.
Ma il tempo e il numero di fan che hanno letteralmente abbracciato la filosofia “mangereccia” di Sam, ha fatto sì che il gioco si riprendesse una rivincita memorabile.
Prima con l’espansione The Second Encounter, poi con Serious Sam 2, pubblicato nel 2005.
E pensare che il motore grafico sviluppato dai ragazzi di Croteam presentava caratteristiche di rendering e scalabilità non indifferenti già nel 2001.
Caratteristiche migliorate nella seconda versione dell’engine, che tra le novità presenta una gestione della fisica degli oggetti molto interessante.
Con un arsenale sterminato di armi e dei nemici beceri almeno quanto il protagonista, il gioco raggiunge il suo scopo primario: divertire.
Si è detto, a ragione, che il secondo capitolo ha perso in carisma, vuoi per il gameplay un po’ ripetitivo, vuoi per i nemici che hanno perso un po’ di smalto. E infatti in rete circolano mod che sostituiscono i modelli dei nuovi avversari con quelli di First Encounter.
Dove nel primo capitolo le mappe erano ariose e sembravano sterminate, nel secondo si nota la loro apparente riduzione e un rendering dai colori pastellati che dimostra le migliorie del motore grafico appiattendo la figura di Sam e degli altri protagonisti di gioco. Rimane una modalità multiplayer scarna, in cui si può giocare online in cooperazione o contro altri giocatori
Va detto che il secondo capitolo della serie è però vittima, da un certo punto di vista, del successo del primo capitolo e della sua espansione. Attorno allo sviluppo di Serious Sam 2 si è creato a un certo punto così tanto hype da produrre per forza di cose una certa delusione a gioco svelato.
Eppure Sam è sempre lui, inutile negarlo. La sua piccante sagacia e le parodie dei personaggi (Onan il barbaro, l’agente di cambio zombie e tanti altri…) rivelano quanto gli stessi Croteam si siano divertiti durante lo sviluppo, ammiccando al giocatore in più di un’occasione.
E allora fa piacere apprendere dalla comunità dei fan, Seriously!, che in un’intervista di otto pagine alla rivista di videogiochi croata Gameplay, i Croteam hanno annunciato che stanno lavorando al terzo capitolo della serie, unitamente a uno shooter militare e alla conversione di Serious Sam 2 per altre piattaforme non meglio specificate.
Quando vedrà la luce il terzo capitolo della serie? Ancora non si sa, rimaniamo in attesa di altri dettagli.